ArcheoTour,  Curiosità

Il misterioso Ksar di Draa a Timimoun

Questo particolare edificio ha attratto l’interesse di molti ArcheoTravelers e non solo. Cerchiamo quindi oggi di fare il punto della situazione in base a ciò che conosciamo di questa particolarissima struttura fortificata.

Lo ksar di Draa sorge maestoso nel bel mezzo di un oceano di dune. Ha una caratteristica forma circolare, svetta in mezzo al deserto e la sua storia è andata persa con il passare dei secoli.

Visitare questo ksar non è un’impresa semplice senza l’ausilio di guide esperte. Tuttavia come potete immaginare, una volta raggiunto, la sua vista e l’esplorazione dei suoi ambienti deve essere un’esperienza indescrivibile.

Ad oggi ci sono ancora diverse domande a cui non si è riusciti a dare risposta.

“Come è stato costruito? Da chi? E perché?”

Neanche i locali riescono a fornire informazioni su questa particolarissima struttura, l’unica notizia ad esso legata è che per un certo periodo di tempo fu occupato dagli ebrei della regione di Timimoun. Ma in quale periodo preciso? Che uso ne fecero? Si trattava realmente di un castello fortificato o poteva essere una postazione militare o addirittura una prigione? Oppure si tratta di un caravanserraglio?

ksar of Draa Timimoun
Da “Top Destinations en Algérie”

Ciò che rimane della sua struttura purtroppo non è molto d’aiuto per comprendere la sua funzione originaria. Un muro di cinta circolare, alto circa due metri, circonda lo ksar verso esterno. Questo è anch’esso a pianta circolare, costituito da un doppio muro, quello esterno in pietre legate con argilla e quello interno in sola argilla. Presenta un unico punto d’accesso a nord, e tra le due mura si sviluppano tutta una serie di ambienti su tre livelli. L’assenza di scale a vista ci permette di ipotizzare che ve ne fossero di interne che permettevano di accedere ai vari piani. Un’ulteriore particolarità sta nel fatto che non vi sono stanze comunicanti tra loro e neanche alcuna finestra rivolta verso l’esterno.

Ksar

Lo ksar è un villaggio fortificato tipico del Maghreb. Si compone generalmente da granai ed abitazioni, e si trova su colline o punti sopraelevati vicino ad oasi o corsi d’acqua al fine di poter essere meglio protetti da attacchi da parte di tribù nomadi.

Alla base della costruzione dello ksar c’è un particolare modulo abitativo detto Ghorfa (camera in arabo), all’interno del quale venivano immagazzinare le derrate alimentari in previsione dei periodi di siccità.

Ksar of Draa Timimoun
Da “Top Destinations en Algérie”
Ksar of Draa Timimoun
Da “Top Destinations en Algérie”

Un possibile caravanserraglio?

Con il termine caravanserraglio si intende un edificio costituito in genere da un muro che racchiude un ampio cortile e un porticato, che veniva utilizzato per la sosta delle carovane che attraversavano il deserto.

Al suo interno si potevano trovare anche delle stanze per i viandanti che potevano essere utilizzate liberamente dai viaggiatori. In alcuni caravanserragli erano addirittura presenti delle biblioteche, possiamo infatti dedurre che soprattutto durante la sera vi fosse l’opportunità di profondi scambi culturali tra persone di diversa provenienza.

Ksar of Draa Timimoun
Da “Top Destinations en Algérie”
Ksar of Draa Timimoun
Da “Top Destinations en Algérie”

Si tratta di una tipologia di edificio tipica della cultura persiana, se ne possono tuttavia vedere molti esempi anche nell’Africa settentrionale e in tutto il Medio e Vicino Oriente. Molte di queste strutture furono edificate da maestri ingegneri appartenenti ad ordini Sufi i quali applicavano i principi di geometria aurea e del perfetto rapporto delle proporzioni, come avveniva anche per le moschee.

Dobbiamo però ammettere che lo stile del Ksar di Draa si discosta dai caravanserragli giunti fino a noi.

Da “Top Destinations en Algérie”

Leggende

Ad oggi la funzione di questo edificio rimane un vero e proprio mistero. La sua particolarità ovviamente ha portato alla formulazione di ipotesi più disparate, e al diffondersi di singolari leggende legate a questo specialissimo luogo. Tra le più recenti si ricorda quella di una squadra (di studiosi?) americana che negli anni Ottanta del secolo scorso giunse a Timimoun. Questa reclutò le migliori guide della regione, raccolse rifornimenti e si addentrò nel Tinerkourk Erg. Dopo aver attraversato il mare di dune, la spedizione raggiunse il misterioso edificio. Gli americani chiesero alle guide di lasciarli da soli e di andarli a recuperare dopo una settimana. Nessuno sa cosa cercarono nello ksar e neanche cosa eventualmente trovarono al suo interno.

Ksar of Draa Timimoun
Da “Top Destinations en Algérie”

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Formatesi presso l’Università degli Studi di Torino, dove ha conseguito la laurea triennale in Scienze dei Beni Culturali e la specialistica-magistrale in Storia del Patrimonio Archeologico e Storico-Artistico, si è specializzata all’Università degli Studi di Milano diplomandosi in Beni Archeologici. Libero professionista, si occupa di archeologia informatica e virtual heritage, allestimenti museali, grafica 2d e prodotti multimediali applicati ai Beni Culturali. Collabora con diversi enti pubblici e privati nell’ambito di progetti relativi la ricerca, valorizzazione, comunicazione e promozione dei Beni Culturali. Si occupa della creazione di percorsi culturali relativi all’intera Penisola italiana e dello sviluppo di contenuti (creazione di testi e produzione fotografica) per pubblicazioni cartacee e virtuali. Tra i suoi interessi di studio si hanno lo sviluppo di nuove tecniche e mezzi di comunicazione per la valorizzazione dei Beni Culturali e l’evoluzione della simbologia del potere tra Tardoantico e Altomedioevo.

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